Ti sei mai chiesto dove nasce il Caffè? Dove si coltiva o chi l'abbia scoperto?
Qui ti riassumiamo le origini e le prime diffusioni
La pianta del caffè appartiene alla famiglia delle Rubinacee. Ad oggi sono conosciute circa 124 specie di Coffea anche se solo le specie Coffea Arabica e Canephora sono coltivate per scopi commerciali e rappresentano il 99% della produzione mondiale
La pianta del caffè è tropicale originaria dell'Africa ed è la seconda commodity per rilevanza commerciale subito dopo il petrolio e coinvolge 70 paesi produttori che spesso basano la loro economia proprio su questa materia prima. Dal frutto della pianta, attraverso diversi metodi di lavorazione, si ottiene il chicco che, tostato permette di preparare la bevanda con caffeina più consumata al mondo.
Il consumo inizia con la scoperta della piante Coffea Arabica in Africa, nella regione dell'attuale Etiopia attorno al 1400. Alcune piante attraversarono tramite mercanti il mar rosso per arrivare nello Yemen, il primo paese produttore di caffè dove la pianta viene coltivata per la vendita di chicchi. E' nello Yemen che con molta probabilità il chicco è tostato per la prima volta.
Intorno al '600 la pianta questa viene portata in Europa intorno da olandesi e Inglesi che iniziarono a studiarla.
Nel 1554 due mercanti aprono a Costantinopoli le prime case di caffè in cui si preparava l'infuso. Il metodo di preparazione del caffè era quello chiamato ibrik, un metodo che permetteva di estrarre una bevanda molto intesa e corposa e ricca di caffeina.
Nel 1640 anche a Venezia venne aperto il primo esempio di caffetteria moderna grazie al padovano Prospero Alpino che importò alcuni sacchi dall'oriente. Negli stessi anni aprirono le prime caffetteria anche a Marsiglia nel 1954, Parigi nel 1680, Londra nel 1662 e Francoforte nel 1689.
Queste prime caffetterie indentificano un vero e proprio stile di vita, luoghi di dibattiti e scambi culturali, mete ambite da filosofi, intellettuali e scrittori.
Nel '700 Pietro Verri fonda il giornale "il caffè". Un giornale dallo spirito critico verso i tempi letterari, scientifici e sociali.
Come cita Montesquieu "il caffè è l'unico luogo dove il discorso crea la realtà, dove nascono piani giganteschi, sogni utopistici e congiure anarchiche senza che si debba lasciare la propria sedia".